Tab Article
Oggi, sembra che gli adulti abbiano gettato la spugna della responsabilità educativa. Bisognerebbe che gli educatori, per primi, ricominciassero a credere nei valori come schemi di significato che danno senso alla vita. Soprattutto nei valori fondamentali, quelli che fungono da supporto a tutti gli altri: la dignità della persona, la libertà di coscienza, l'amicizia, la famiglia, la legalità, la giustizia, Dio. Siamo turbati da quanto sta succedendo e ci chiediamo il perché della violenza che la cronaca ogni giorno riporta. Abbiamo bisogno di capire. C'è, in quanto sta accadendo, anche una responsabilità della cultura? C'è una responsabilità dei mass media? Quali strati del nostro sistema sociale stanno cedendo e perché? Chi sono i responsabili? A quali strategie educative è opportuno ricorrere per arginare i fenomeni della violenza individuale e di gruppo? Nel testo, l'autore cerca di rispondere a queste domande e include anche alcuni articoli della Costituzione Italiana che allargano ulteriormente lo spettro di riflessione. L'obiettivo del volume è di tipo cognitivo ed educativo: aiutare giovani, genitori, educatori a comprendere fenomeni sempre più problematici e stimolare chi legge a cercare le strategie d'intervento più opportune.